La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale considera la complessa relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti, sottolineando come molti dei nostri problemi siano influenzati da ciò che facciamo e ciò che pensiamo nel presente. Questo vuol dire che agendo attivamente ed energicamente sui nostri pensieri e sui nostri comportamenti attuali, possiamo liberarci da molti dei problemi che ci affliggono da tempo. La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale è una psicoterapia a breve termine, ed è stato dimostrato che è efficace almeno quanto gli psicofarmaci nel trattamento della depressione e dei disturbi d’ansia, ma assai più utile nel prevenire le ricadute.
La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale di basa “Modello A-B-C”, in cui B è il comportamento target da modificare, A sta per antecedente ed è la situazione che porta il comportamento ad essere agito, e C che sta per conseguente ed è l’effetto finale (es. A: mi trovo in mezzo ad una folla; B: scappo via e mi allontano il più possibile; C: provo un senso di sollievo momentaneo). L’effetto finale o sollievo, molte volte ha un effetto di rinforzo sul comportamento disfunzionale e ne causa il mantenimento e il mantenimento nel tempo! Non è la situazione in sè a determinare direttamente cio’ che le persone provano, ma è piuttosto il modo in cui esse interpretano certe esperienze. All’origine dei disturbi vi è, dunque, un modo distorto di pensare, che influenza in modo negativo l’umore e il comportamento del paziente.
La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale sostiene, quindi, la presenza di una complessa relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti, sottolineando come molti dei nostri problemi siano influenzati da ciò che facciamo e ciò che pensiamo nel presente, nel qui ed ora.