È definito da un periodo durante il quale vi è un umore anormalmente e persistentemente elevato, espanso o irritabile. Questo periodo di umore anormale deve durare per almeno una settimana possono essere presenti autostima ipertrofica o grandiosità, ridotto bisogno di sonno, logorrea, fuga delle idee, distraibilità, aumento del coinvolgimento in attività finalizzate o agitazione psicomotoria ed eccessivo coinvolgimento in attività ludiche con un alto potenziale per conseguenze spiacevoli Sebbene l’umore del soggetto possa risultare inizialmente contagioso per l’osservatore non coinvolto, esso viene riconosciuto come eccessivo da parte di coloro che conoscono bene la persona. La qualità espansiva dell’umore è caratterizzata da un entusiasmo incessante e indiscriminato per le interazioni interpersonali, sessuali o occupazionali. Ad esempio, la persona può iniziare spontaneamente conversazioni complesse con estranei in luoghi pubblici. Sebbene l’umore elevato sia considerato il sintomo caratteristico, il disturbo predominante dell’umore può essere l’irritabilità, particolarmente quando i desideri della persona vengono ostacolati. Frequentemente si osserva labilità dell’umore (per es., alternanza di euforia e irritabilità). Quasi invariabilmente vi è un ridotto bisogno di sonno. La presenza di uno o più episodi maniacali o misti caratterizza il Disturbo Bipolare I.
Dott. Danilo Paglino
Psicologia Psicoterapia Alcamo